A Firenze nasce “L’é maiala”, ristorante dove si pratica il baratto
Il baratto è una vecchia pratica risalente a millenni fa che in tempo di crisi è tornata di moda perché considerata ecosostenibile. Dall’Europa, dove già da un po’ di tempo è stata rivalutata, si sta diffondendo anche in Italia. A Firenze ad esempio, pochi giorni fa è stato inaugurato in pieno centro un ristorante dove, per gustare i piatti della cucina tradizionale locale, è sufficiente portare prodotti di artigianato, antiquariato e modernariato oppure prodotti della terra, bottiglie di vino ecc. Non ci sono grandi limiti a quello che si può barattare, l’importante è trovare un accordo al momento della prenotazione. Anzi gli oggetti più particolari e interessanti saranno esposti all’interno del locale.
La proprietaria del ristorante, Donella Faggioli, sostiene: «Come la crisi che tutti oggi stanno vivendo e che noi, per venire incontro a chi, in tempi di ristrettezze non vuole comunque rinunciare a qualche cena fuori, combattiamo offrendo la possibilità di pagare in beni reali anziché con i soldi».
Il nome che è stato scelto per il ristorante è una tipica espressione fiorentina per dare l’idea di una situazione difficile: “L’è maiala”. Si chiama proprio così il nuovo ristorante, in pieno stile toscano, dove – si sa – la gente è incline al linguaggio colorito.