Come organizzare una vacanza low cost sull’isola d’Elba

A volte, un cattivo passaparola o l’affido a fonti dalla dubbia provenienza, portano a pensare che determinate mete estive siano subito da scartare. Anche se bellissime sotto il profilo culturale e paesaggistico, queste, infatti, vengono evitate perché si dice siano troppo care.

Del fenomeno, piuttosto diffuso su tutta la penisola, ne è un esempio lampante l’isola d’Elba, la perla dell’Arcipelago Toscano, che erroneamente si crede accessibile solo ai personaggi dello showbiz, ai calciatori e agli imprenditori milionari.

La verità è ben diversa e, con qualche piccolo accorgimento, possono visitare l’Elba anche gli studenti universitari e le coppie di giovani lavoratori. L’organizzazione di una vacanza low cost sull’isola d’Elba parte dal confronto dei prezzi dei traghetti da Piombino a Portoferraio, approfittando di eventuali agevolazioni o di tariffe orarie ridotte.

Se possibile, senza attendere lo sbarco a Portoferraio, bisogna procedere alla creazione di un bell’itinerario, mantenendolo parametrato al budget a disposizione.

I punti d’interesse low budget

Una volta scesi dal traghetto, con l’auto o facendo buon uso dei mezzi pubblici, si consiglia il trasferimento sulla costa sud, anche ragioni economiche. Qui, in effetti, le spiagge sono poco distanti l’una dall’altra e, di conseguenza, si spenderà molto meno in carburanti.

Le spiagge più belle della costa sud sono quelle di Marina di Campo, di Lacona, della Biodola e di Capo Bianco. Le prime sono particolarmente indicate per chi immagina una giornata al mare come un momento di meritato relax.

L’arenile dorato di Marina di Campo consente di prendere il sole, di giocare a beach volley con gli amici e di fare delle splendide passeggiate nelle ore meno calde.

Almeno una delle sere del soggiorno sull’Elba, sarebbe da dedicare ai borghi medievali di Sant’Ilario e San Piero. Durante la passeggiata serale nel centro storico, si potrà sostare momentaneamente in una delle osterie e assaggiare le specialità della cucina elbana.

Essendo leggermente in rialzo rispetto al livello del mare, i borghi medievali citati regalano una piacevole vista sul golfo di Marina di Campo e sull’isola di Montecristo.

I luoghi per un pernottamento spendendo poco

Scegliendo la costa sud dell’isola d’Elba, si riesce pure a risparmiare qualcosina nelle spese necessarie per il pernottamento. Oltre ai fondi a disposizione, bisognerà ovviamente tener conto della durata complessiva del soggiorno sull’isola.

In parole povere, se si parla di sole 3-4 notti, allora conviene puntare su un solo luogo come Marciana Marina, dove si avranno tutti i comfort ritenuti indispensabili e la vicinanza con le spiagge più belle della costa sud. La sera a Marciana Marina non si respira mai noia ma solo voglia di divertimento e di fare festa fino alle prime luci del mattino.

Diversamente, se si sta pensando a una vacanza prolungata di 7-10 giorni sull’isola d’Elba, non è affatto una cattiva idea quella d’immaginare un’alternanza tra Marciana Marina e altre località della costa sud.

Tra le migliori alternative, compare Porto Azzurro, un borgo ricco di storia, elegante e raffinato.

Di sera, il centro città si illumina e viene animato con tante piccole bancarelle, dove acquistare dei ricordi della vacanza sull’isola d’Elba. A due passi dal centro città, si incontra il porto cittadino che funge da punto di attracco per yacht e per barche di modesta lunghezza.

Lo street food della costa sud

Per non finire sempre in un ristorante, con la preoccupazione di un conto piuttosto salato, di tanto in tanto, si può virare sullo street food della costa sud. Il programma culinario on the road prevede ovviamente dei piatti a base di pesce già pronti o cotti al momento, delle fritture, la granfia di polpo lesso, la schiaccia briaca riese e la schiaccina calda con formaggio.

Per chi non la conoscesse, la schiaccia briaca riese è una sorta di crostata, servita generalmente in piccoli pezzi, ricoperta con la cera d’api e con una sfumata di vino rosso. Mentre la schiaccina calda al formaggio è una buonissima focaccia tipica del sud dell’Elba. L’ideale quando si vuol fare una cena veloce.

Le attività da fare gratis sull’isola

Un’apposita sezione, nell’organizzazione del viaggio low cost sull’isola d’Elba, sarebbe da rivolgere alle attività da fare senza spendere un soldo.

Agli amanti della fauna marina, si consiglia vivamente lo snorkeling nei pressi di Marciana Marina, seguendo in parallelo le insenature naturali. Quest’esperienza farà comprendere quanta vita ci sia anche a poca distanza dalla riva.

Un’altra attività da fare gratis sull’isola d’Elba è la salita del Monte Capanne (1019 m sul livello del mare). Per arrivare sulla vetta, servono almeno tre ore di camminata tra i boschi di lecci, di castagni e gli arbusti tipici della macchia mediterranea.

Mantenendo il massimo silenzio durante la salita sul Monte Capanne, si potranno avvistare i falchi pellegrini, i rapaci più veloci al mondo, i gufi, le poiane, i daini e i mufloni, reinseriti nel loro habitat naturale negli anni ’80 del secolo scorso.