Consumo e risparmio dei vari condizionatori
In estate specialmente quando le giornate sono particolarmente afose un sicuro alleato è un condizionatore, accenderlo con moderazione e soprattutto solo quando serve è un buon metodo per evitare bollette salatissime, lo scopo principale di un buon condizionatore è quello di rinfrescare l’ambiente ed allo stesso tempo ridurre il tasso di umidità. Scopri di più su www.vestocasa.it
Tipi di condizionatori
Sul mercato sono presenti diversi modelli di condizionatori: quelli portatili, gli split portatili ed i multi split.
Sommariamente si possono suddividere in due grandi tipologie: quelli del tipo inverter molto silenziosi durante l’uso ed essendo in grado di modulare la potenza che assorbono possono regalare una percentuale del 30-40% sulla bolletta.
Vi sono poi quelli a pompa di calore un po’ più cari ma sicuramente più versatili, fungono come condizionatori nella stagione calda ed offrono il riscaldamento nei mesi invernali.
Classe energetica
Prima di decidersi per l’acquisto è bene tener presente l’efficienza energetica, una maggior capacità di raffreddamento corrisponde inevitabilmente in un maggior consumo energetico.
La Commissione europea ha introdotto un nuovo sistema di etichette che rappresentano le sette classi energetiche: A+++, A++, A+, A, B, C e D.
I modelli di ultima generazione migliori per rendimento e risparmio energetico sono quelli appartenenti alla classe A+ e A++ con un consumo non molto elevato, se poi si opta per un modello del tipo A+++ i consumi sono notevolmente ridotti.
Altro elemento che può determinare il consumo e l’eventuale risparmio di un condizionatore è determinato dai BUT, ovvero l’indice che rappresenta l’energia consumata per rinfrescare o riscaldare un dato ambiente.
Un numero alto sta ad indicare la capacità di raffreddare una zona molto ampia, è quindi essenziale al fine d un concreto risparmio, sapere i metri quadri effettivi che si intendono climatizzare.
Fattori legati al consumo ed al risparmio
Altri fattori influenti sono la posizione geografica della casa, l’eventuale esposizione al sole, il numero di persone che abitano e la presenza di uno o più elettrodomestici che producono calore.
Il consumo ed il risparmio di un condizionatore dipende inoltre anche da piccoli accorgimenti che è saggio adottare, come posizionarlo lontano dalla luce diretta del sole, tenere chiuse le finestre e possibilmente anche le tapparelle durante il funzionamento.
Evitare di impostare un temperatura interna molto inferiore a quella che si registra all’esterno, in questo caso non solo i consumi salgono ma si possono verificare danni alla salute a causa degli sbalzi termici.
La manutenzione
Una corretta e regolare manutenzione assicura una lunga vita efficiente al condizionatore, è consigliabile una revisione annua da parte di un tecnico specializzato che assicuri il giusto funzionamento, inoltre anche la pulizia dei filtri assicura una miglior qualità dell’aria che si respira ed una diminuzione dei consumi.