Prevenzione salute dentale, le corrette pratiche da seguire

Si parla di prevenzione dentale per identificare quell’insieme di pratiche e comportamenti che vengono adottati per conservare un buon livello di salute dei denti e delle gengive. In questo modo, si può scongiurare la diffusione di patologie che possono colpire il cavo orale. La prevenzione è importante, visto che poi il benessere dentale si estende anche a quello dell’intero organismo.

Quali sono le minacce più importanti per la salute dei denti

Le patologie del cavo orale tendono a manifestarsi soprattutto in seguito a delle pratiche di igiene orale non corrette attuate durante le giornate, ma anche se si esagera dal punto di vista alimentare, ad esempio evitando di seguire una dieta equilibrata e consumando un quantitativo eccessivo di cibi dolci e zuccherati.

La prevenzione dentale, in tal senso, fa davvero la differenza, così come prenotare delle visite frequenti presso il proprio dentista di fiducia. Un professionista competente e affidabile riesce a individuare anche potenziali problematiche al primo sguardo, come ad esempio la presenza di macchie bianche sulla lingua, ricollegandole a possibili malattie.

Ci sono dei disturbi che si possono sviluppare molto più facilmente e rapidamente se non si mette in atto una corretta prevenzione e igiene dentale quotidiana. Si parte con la placca, ovvero una patina che presenta una colorazione biancastra la cui natura batterica è abbastanza risaputa e può formarsi in seguito al deposito di residui di cibo tra i denti. Il tartaro è una conseguenza della placca batterica che non viene rimossa a dovere: con il passare dei giorni, infatti, tale situazione può portare allo sviluppo di elementi minerali che vanno ad accumularsi nei pressi del dente.

Tra le altre minacce alla salute dentale troviamo certamente le carie, che rappresentano la conseguenza diretta sia della formazione di placca che del tartaro quando non vengono curati a dovere. Nel momento in cui la carie non viene curata può arrivare fino alla polpa e, in quel caso, può provocare una pulpite, ovvero un’infiammazione decisamente acuta in grado di causare anche un bel po’ di dolore. Anche gengivite e parodontite sono due problematiche connesse a una mancanza di prevenzione e di igiene orale. Quando i batteri si accumulano in bocca, ecco che possono causare infiammazioni anche alle gengive, causando sanguinamento e gonfiore. Nel caso della parodontite, invece, si tratta di una patologia che coinvolge non solo la gengiva, visto che si estende anche all’osso che si trova proprio al di sotto.

La prevenzione parte dalla quotidianità

La prevenzione dentale, inevitabilmente, deve essere messa in atto già nella vita di tutti i giorni. Per evitare delle problematiche ben più importanti, è fondamentale provvedere al lavaggio dei denti con una cadenza giornaliera, ma soprattutto dopo ogni pasto. Si consiglia sempre di usare sia spazzolino che dentifricio: il tempo di spazzolamento dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 minuti per ciascun lavaggio.

Che tipo di spazzolino si adatta meglio alle proprie esigenze? Conoscere questo aspetto e informarsi è molto importante: la scelta dello spazzolino varia in base alle precise esigenze, ma è chiaro che chiedere consiglio al dentista è sempre un’ottima cosa. Nella maggior parte dei casi, le tipologie di spazzolino maggiormente diffuse sono quelle che possono contare su una testina di ridotte dimensioni e delle setole di durezza media. Ad ogni modo, qualora si dovessero riscontrare delle problematiche a livello gengivale, piuttosto che degli stati infiammatori, o anche durante la convalescenza post-chirurgica, la cosa migliore è quella di optare per l’utilizzo di uno spazzolino a setole morbide.

Occuparsi dello spazzolamento è fondamentale, ma è necessario utilizzare anche altri strumenti. Il riferimento è agli scovolini e al filo interdentale. Anche in questo caso, meglio prediligere un impiego quotidiano e ancor di più prima di coricarsi. Mettendo in atto questi semplici accorgimenti, ecco che si può prontamente provvedere all’eliminazione di tutti quegli avanzi di cibo che finiscono per depositarsi tra i denti nel corso della giornata. Sempre avere cura, alla fine, di risciacquare in maniera puntuale la bocca, scongiurando il pericolo legato allo sviluppo della placca batterica.